CAMMINATA & ESCURSIONI: 6 ERRORI DA EVITARE
- dott. Alessandro Vetrò
- 5 dic 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 7 dic 2022

🔸 CAMMINARE CON LE MANI IN TASCA
Se non usi racchette da trekking è importante lasciare che le mani si muovano liberamente quando cammini. Pertanto, in questa stagione, non dimenticate di indossare i guanti!
⠀ ⠀
🔸 CAMMINARE CON UNA BORSA
Che tu stia camminando in città oppure in montagna, assicurati di non avere borsa, tracolla o zaino ciondolante ma che stia ben aderente alla schiena, altrimenti ti costringerà a mantenere posture errate che si tradurranno in una pessima camminata disfunzionale
🔸 INDOSSARE IL CAPPUCCIO ANZICHÉ UN CAPPELLO
Il movimento della testa nel cappuccio è molto limitato, pertanto un cappellino o un berretto è decisamente preferibile per camminate ed escursioni ⠀
🔸 RESPIRARE CON LA BOCCA
Se stai correndo una mezza maratona veloce e sei in “fame d’aria”, dunque la respirazione nasale potrebbe non essere più sufficiente, allora in questo caso ovviamente è possibile sfruttare anche la bocca come supporto per aumentare il volume respiratorio… tuttavia durante camminate, escursioni e corse “facili” la respirazione nasale è quella da preferire per i numerosi benefici:
Attraverso la respirazione nasale l’aria viene riscaldata, umidificata e filtrata da inquinamento e agenti patogeni
Respirando con il naso si ha una respirazione più profonda e diaframmatica
Respirare attraverso il naso permette di aumentare l’ossigenazione del sangue e dei tessuti ritardando l’accumulo di acido lattico e conseguentemente la fatica
🔸 INDOSSARE ABITI E SCARPE NON ADATTE
Indumenti scomodi, non tecnici e troppo aderenti (reggiseno aderente) creano compressione meccanica del petto e del bacino e non ti lasciano respirare liberamente. ⠀
Scarpe strette o non adatte al fondo rischiano di deformare il piede, creare vesciche e dolori e ripercuotersi negativamente su andatura e postura! ⠀ ⠀
🔸 CAMMINARE “E BASTA”
Da un punto di vista fisiologico, biologico e biomeccanico il corpo è stato programmato per muoversi (e non solo spostarsi) e per svolgere qualunque genere di attività motoria risponda agli stimoli vitali di resistenza, forza, flessibilità, controllo ed equilibrio, di conseguenza la sola camminata non è sufficiente
Con il Pilates si allena la muscolatura profonda (core) che viene sviluppata come centro della forza, da cui partono tutti i movimenti. L'idea è quella di creare un centro stabile ma elastico, da cui si porta l'attenzione per poi irradiarla verso l'esterno, per dare la possibilità agli arti (braccia e gambe) di muoversi con maggior libertà e leggerezza.
Rinforza tutto il corpo, ristabilendo armonia, forza e resistenza permettendo di migliorare sensazioni, “performance” e recupero delle tue camminate o escursioni.
Infine crea una tua routine quotidiana di allenamento e ricorda che ci sono cose che vanno fatte ogni giorno, perché mangiare sette mele la domenica sera invece che una al giorno, semplicemente non produrrà l’effetto desiderato…
Comments